ancora sull’adeguamento dell’equo compenso…

“Attaccare l’adeguamento delle tariffe sull’equo compenso e’ dare un ennesimo schiaffo alla creativita’, alla cultura italiana e alla sua indipendenza. Contrariamente a quanto generalmente e tristemente avvenuto in questo Paese, il ministro Franceschini si é impegnato, con il Governo, a sostenere la cultura del nostro Paese, che é un bene pubblico ed economico da difendere, adeguando con questo provvedimento, che non e’ una tassa sulle intenzioni ma sulla realta’ dei fatti e dei dati, la tutela degli artisti e degli autori
italiani a quella degli altri più importanti paesi europei. Sarebbe bene iniziare a rispettare la cultura e non snobbarla”.

I firmatari: Caterina Caselli, Paolo Conte, Dori Ghezzi, Francesco Guccini, Raphael Gualazzi, Ennio Morricone.

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