Diritto autore: Paoli, copia privata é per riproduzioni legali

ROMA, 10 APR – “Siamo soddisfatti nel leggere che
oggi la Corte di Giustizia dell’ Unione Europea sottolinea la
necessità dell’ equo compenso per gli autori, confermando ancora
una volta che il compenso per copia privata é da intendersi solo
per le opere protette dal diritto d’ autore e non per le
riproduzioni illegali”. Lo segnala il presidente della Siae Gino
Paoli.
La normativa italiana, fa notare il presidente della Siae,
” tiene conto di questo elemento come si legge dalla relazione
del DM del 30/12/2009 e come si evince dal riconoscimento del
Tar. A tale proposito l’ avvocato generale della Corte Europea di
Giustizia ha sottolineato che in alcuni Stati Membri, tra cui la
Repubblica Italiana ‘ la legge che assicura la trasposizione
della direttiva 2001/29 esclude l’ applicazione della copia
privata alle riproduzioni realizzate a partire dalle fonti
illecite”.
In Italia sono 250mila gli iscritti alle 10 associazioni
audiovisive e, grazie alla copia privata, viene tutelato il loro
lavoro e, soprattutto il diritto alla creatività.
” Quotidianamente – conclude Paoli – combattiamo contro la
pirateria e l’ illegalità, due pesanti realtà che sempre più
ostacolano il lavoro degli autori e delle produzioni
italiani”. (ANSA)

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