SIAE: Sugar, obiettivi raggiunti, il 2016 anno record

(ANSA) – ROMA, 19 SET –
“Entro la data di scadenza fissata
per l’11 ottobre la Siae avra’ completato tutti gli adeguamenti
imposti dal decreto 35″ che recepisce la direttiva europea
(Barnier) sul diritto d’autore. Lo annuncia alla Camera Filippo
Sugar, presidente della Societa’ degli autori e degli editori, in
un’audizione alla Commissione Cultura. “La Siae – sottolinea – e’
alla conclusione del primo quadriennio dopo il commissariamento,
quattro anni nei quali sono stati raggiunti tutti gli obiettivi
dati”.
Tanti gli interventi, illustra il Presidente, a
cominciare dall’approvazione a maggio del nuovo Statuto,
attualmente in attesa del via libera dagli enti di controllo, e
che permettera’ di svolgere a breve nuove elezioni per rinnovare
gli organi di gestione.
Slide e tabelle alla mano, tante le novita’ illustrate ai
parlamentari, dal lancio di un nuovo bordero’ digitale che si
affianca a quello cartaceo “riducendone tempistica e costi” (a
breve arrivera’ anche una app per gestire tutto pure da
telefonino o tablet), alla possibilita’ per gli associati di
depositare le proprie opere direttamente online. Ma anche un
sistema che permette all’associato di seguire online con
facilita’ e nei dettagli i particolari dei compensi che gli sono
dovuti (quanto ha percepito per ogni singolo periodo o per ogni
opera, per esempio, arrivando persino ad individuare il locale
che lo ha fatto guadagnare di piu’), insieme a un sistema per
controlli piu’ rapidi e dettagliati.
Tutte migliorie, sottolinea
Sugar, che insieme ai risparmi (“ridotti i costi di malattie,
ferie e straordinari, incentivi all’esodo e assunzione di
giovani anche under 30″) hanno portato a risultati sia sul
fronte dei nuovi associati (“Negli ultimi due anni abbiamo avuto
il record di nuovi soci”) sia dal punto di vista economico
(“Siamo un ente no profit, non dobbiamo fare utili, ma dal 2011
il bilancio e’ stato sempre costantemente in attivo”).
Il 2016, in particolare, e’ stato un anno record con un
fatturato complessivo di 796 milioni di euro, di cui 719 milioni
per il diritto d’autore, 637 milioni dei quali distribuiti agli
aventi diritto. In discesa anche il costo della provvigione, che
da un 16% di media e’ calato all’attuale 15,2%: “Abbiamo fatto
meglio dell’economia italiana e grazie a questi interventi in
futuro andra’ ancora meglio”, assicura Sugar, sottolineando che i
costi della Siae (1200 dipendenti piu’ 500 agenti territoriali)
per i suoi associati, sono competitivi rispetto all’estero (“La
Siae spagnola costa circa l’8% in piu’).
Il Presidente della
societa’ ricorda quindi gli interventi per la solidarieta’ agli
autori e quelli per la solidarieta’ alle zone colpite dal
terremoto, le iniziative per i giovani e quelle per l’arte. Nel
confronto internazionale, assicura, la Siae “e’ tra le prime
dieci societa’ di collecting del mondo”.
Dal deputato M5s Sergio Battelli la richiesta di chiarire il
perche’ della necessita’ di un regime di monopolio: “Come Siae ci
adeguiamo alle decisioni di governo e Parlamento, se me lo
chiedete come editore vi dico che cosi’ funziona meglio”,
risponde Sugar. E il futuro? “E’ nell’aggregazione a livello
europeo, e la Siae punta ad essere tra i grandi player”.
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