Fateci ripartire in sicurezza ma fateci ripartire realmente. Abbiamo la sensazione – dice il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol – che nel Governo prevalgano o rischino di prevalere atteggiamenti e posizioni minoritarie che francamente sembrano pi irragionevolmente emotive che realmente razionali. Non vogliamo ammalarci ma il rischio di morire SANI ormai molto reale .
Abbiamo sempre rispettato le regole e le leggi e anteposto la salute dei cittadini a tutto il resto. Ora per siamo veramente allo stremo – continua Mogol – ristoranti, bar e molte altre attivit hanno ripreso quasi a pieno regime. Circa il 70% dei cittadini ha completato il ciclo vaccinale e il green pass costituisce un altro presidio importante a tutela della salute; moltissimi artisti si sono schierati in favore della campagna vaccinale.
Peraltro, molte discoteche e locali stanno finendo nelle mani della malavita organizzata, con l’evidente possibilit di trasformarsi cos in potenziali presidi di malaffare e di spaccio. In altri grandi paesi europei le attivit culturali sono riprese a pieno regime o quasi. Per questo rivolgiamo un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro della Cultura che da tempo si batte per le riaperture .
Con le parole di Mogol, vogliamo raccontarti come e perch nasce la petizione CULTURA AL 100×100: far tornare i luoghi dell’arte e della cultura al massimo delle loro potenzialit . Prima della pandemia, l’industria creativa era la terza del Paese e dava lavoro complessivamente a pi di 1,5 milioni di persone, il 40% dei quali under 35. L’appello per sensibilizzare il ritorno a poter usufruire quanto prima di tutta la capienza dei luoghi dell’arte e dell’intrattenimento un atto doveroso nei confronti di tutti: lavoratori e pubblico.
Come SIAE conosciamo bene il valore economico e sociale delle attivit culturali, e anche per noi diventato impossibile mantenere fede alla nostra mission, quella di essere sempre dalla parte di chi crea. I mancati incassi della nostra Societ sono lo specchio di altrettanti mancati incassi per gli autori, gli interpreti, gli editori, tutti coloro che producono cultura, spettacolo e intrattenimento nel nostro Paese.
Il nostro impegno portare l’appello all’attenzione del Governo per chiedere a gran voce di aumentare la capienza dei teatri, dei cinema, degli spazi deputati alla musica dal vivo.
Ci sarai per CULTURA AL 100×100?