Copia privata: Boccia, dl non é scempio, Capezzone mistifica

– ROMA, 8 LUG – “L’ adeguamento della copia privata e
la stessa SIAE, che peraltro provvede ad attività di mera
raccolta senza proprio profitto così come previsto dalla legge,
sono presidio di tutto il mondo della creatività, che in Italia
– é bene ricordarlo – impiega 2 milioni di lavoratori e riguarda
oltre 400 mila imprese”. Così il presidente della Commissione
Bilancio della Camera, Francesco Boccia.
“E’ pura ed inutile propaganda riferirsi a ‘ ristretti gruppi
privati’ o peggio gridare allo ‘ scempio’. Qui l’ unico scempio é
la mistificazione della realtà di Capezzone che evidentemente
non sa di cosa parla. L’ adeguamento delle tariffe di copia
privata resta un atto dovuto, giustamente adottato dal Ministro
Franceschini, ed al contempo un giusto riconoscimento ad un
settore che rappresenta il 6% per PIL del nostro Paese. Ad esso,
piuttosto, si contrappongono pochissimi (questi sì) produttori
non Italiani, e neppure Europei, che – conclude – grazie alla
creatività che non pagano e alla evidente evasione fiscale
quotidiana, producono margini enormi in nulla scalfiti dal
corrispettivo dovuto agli autori”. (ANSA)

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