Copia Privata: SIAE regala iPhone, ‘é allarme per cultura’

ROMA, 30 LUG – Una decina di iPhone comprati a
Nizza, in Francia, “dove costano meno che in Italia a dispetto
di una quota per i diritti di copia privata che é il doppio” e
regalati pubblicamente a studenti meritevoli dell’ Accademia
d’ arte drammatica, del Centro sperimentale di cinematografia,
dell’ Accademia di Santa Cecilia. Ma anche ad associazioni attive
nel sociale, da Telefono azzurro alla Comunità di San Benedetto
al porto di Don Gallo.
La Siae dichiara guerra alla Apple, per gli aumenti dei
prezzi seguiti all’ approvazione del decreto Franceschini
sull’ equo compenso per la copia privata con un’ azione
dimostrativa che accompagna, annuncia il dg Gaetano Blandini,
tre lettere di diffida partite questa mattina e dirette alle tre
sedi, in Usa, Italia e Olanda, del colosso americano, accusato
di aver messo nero su bianco sulle sue ricevute l’ impropria
dicitura ‘ copyright levy’ ovvero tassa sul diritto d’ autore.
E schierando al suo fianco il regista Paolo Virzì e il papà
di Striscia la Notizia Antonio Ricci (in platea c’é però anche
il presidente della commissione bilancio della Camera Francesco
Bocci, ideatore del progetto poi naufragato per la web tax)
lancia il suo appello a difesa del diritto d’ autore. Ma anche
l’ allarme per il futuro della cultura “strumentalizzata e
condannata a vendere”, come denuncia il presidente Gino Paoli,
“con produzioni sempre più globalizzate, dove
l’ intercambiabilità dell’ autore é sempre possibile”. (ANSA)

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