Diritto autore: Scordino (Siae), Ue non esclude monopolio

(ANSA) – ROMA, 8 GIU – “La direttiva Barnier non esclude il monopolio della Siae, che auspico mantenga l’esclusiva territoriale. Il monopolio non preclude lo sviluppo ma aumenta l’efficienza”: lo ha detto questa mattina all’ANSA Luca Scordino, consigliere di gestione della Siae, in merito all’attuazione in Italia delle norme per la gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi contenute nella direttiva Barnier (2014/26/UE). “Non posso certo impedire che gli artisti scelgano Soundreef per la gestione dei diritti, mi auguro che non avvenga, ma sono sicuro che quelli che sono andati via torneranno”, ha proseguito riferendosi al recente passaggio di artisti come Fedez e Gigi D’Alessio alla società creata in Inghilterra da Davide D’Atri. “Le due società non sono comparabili: la Siae infatti non ha scopo di lucro ed è un organismo detenuto dai titolari dei diritti. Soundreef è utile per i grandi artisti, ma noi tuteliamo anche i deboli”. “Il tema, infatti, non è la liberalizzazione ma l’aggregazione dei repertori: solo un repertorio unificato consente una trattazione più efficace e utile ad artisti grandi e piccoli”, ha aggiunto. “Il mondo autorale vale il 3% del Pil, 1 milione di lavoratori e una complessità di gestione che non può essere semplificata con la liberalizzazione”.

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