PMI, stop Meta al repertorio Siae danneggia tutta la filiera



(ANSA) – ROMA, 17 MAR – Pmi, l’associazione dei produttori
musicali indipendenti, esprime “preoccupazione per la decisione
di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria libreria
musicale. La scelta unilaterale del colosso di Menlo Park
rappresenta un danno per l’intera filiera musicale, poiché
limita l’accesso dei consumatori ai contenuti italiani e riduce
le opportunità di visibilità per gli artisti”.
Pmi “sostiene la posizione di Siae e ritiene che sia
fondamentale che vengano rispettati i diritti degli autori e
degli editori musicali, in linea con le normative italiane ed
europee”, si legge in una nota.
“Riteniamo che Meta – dichiara il presidente Pmi, Mario
Limongelli – utilizzando la propria posizione dominante, stia
cercando di imporre condizioni sfavorevoli e vessatorie verso i
creatori di contenuti italiani. Invitiamo, quindi, Meta a non
sottovalutare l’importanza del contributo degli artisti e dei
produttori musicali alla cultura e all’economia italiana e a non
penalizzarli con politiche discriminatorie e poco trasparenti”.
I produttori musicali indipendenti chiedono a Meta “di
riaprire le trattative con Siae e di trovare un accordo che
tuteli i diritti dei creatori di contenuti italiani, garantendo
loro una giusta remunerazione per il proprio lavoro, in accordo
con quanto stabilito dalla Direttiva Copyright per la quale
operatori culturali di tutta Europa si sono fortemente battuti”

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