ROMA, 01 MAR – Per manifestare la contrarietà ad
ogni guerra, la Siae ha deciso di sospendere il pagamento del
diritto d’autore alle società d’autore russe. Lo annuncia il
presidente Giulio Rapetti Mogol, che in queste ore drammatiche
esprime la vicinanza della società degli autori e degli editori
al popolo e alle istituzioni ucraine. E sottolinea: “L’attacco
della Russia all’Ucraina è ingiustificato e ingiustificabile e
mette a rischio i principi di libertà e democrazia in Europa
dopo decenni”.
Negli ultimi giorni, racconta Mogol, “abbiamo riflettuto su cosa
SIAE avrebbe potuto fare come segnale di solidarietà nei
confronti dell’Ucraina e alla fine abbiamo preso la decisione di
sospendere il pagamento del diritto d’autore alle società
d’autori russe, fino al termine del conflitto, accettando
ovviamente la più che probabile sospensione del pagamento dei
diritti d’autore a SIAE da parte delle consorelle per
ritorsione”.
La Siae, sottolinea il presidente , è consapevole
che si tratta di “un’azione forte e senza precedenti nella
storia recente di SIAE. Vogliamo sottolineare però che non si
tratta di una presa di posizione contro gli autori e gli editori
russi, che non hanno alcuna responsabilità con riferimento a
quanto sta accadendo, ma è un’azione con cui vogliamo
manifestare la nostra contrarietà a qualsiasi tipo di guerra,
peraltro coerentemente con quanto stanno facendo il Governo
italiano e l’Unione Europea”. (ANSA)